Ritorno ora da una bellissima 5 giorni nella magica città di Praga! Una Pasqua differente per vivere una cultura e dei luoghi diversi da quelli che siamo abituati a vedere. Uno spettacolo per gli occhi e per la mente…se volete farvi un’idea armatevi di giacche pesanti e tanta voglia di camminare perchè Praga è sì bella ma anche distesa lungo le tenui (?) e dolci (?) acque della Moldava. Città storica per antonomasia del triangolo mitteleuropeo che ingloba anche Budapest e Vienna, Praga è la perla della Repubblica Ceca. Come diceva Gandolfo nel libro Praga, luogo dello spirito:
“Nella Moldava che attraversa la città leggiamo riflessa l’attiva presenza di Carlo IV e della predicazione di Jan Hus, il martirio di Jan Nepomuk, la saggezza del grande rabbi Jehudah Löw, la forza del Golem, la bizzarria di Rodolfo, le stravaganze di Arcimboldo […] Così come le molte umiliazioni della sua storia, quasi una cultura della sconfitta: dalla Montagna Bianca all’occupazione di Hitler, all’umiliante servaggio di Stalin. E finalmente la rivoluzione di velluto guidata da Vaclav Havel …”
Tutto a Praga sembra dirti “Mi raccomando, non dimenticare questo, non dimenticare quello”. Praga, così piena di ricordi, così piena di passato da raccontare. E voi, viaggiatori, non vorreste andarci?
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